venerdì 16 maggio 2008

TheBioGame

Lo so, ho appena compiuto 30 anni e dovrei considerarmi troppo vecchio per i videogames. Sono già 5 anni che sono uscito da tale tunnel e impiego il mio tempo libero in attività meno individualiste (sport, attivismo, politica, ecc.), ma a questo gioco non ho saputo resistere.

Qualche giorno fa (15 maggio) ho scaricato da BitTorrent ed installato il videogame che sta facendo scalpore su tutte le riviste online di settore: TheBioGame.

Il gioco

Il gioco è prodotto dalla neonata Software House giapponese Hai Di Software (da non confondersi con la Id che ha dato i natali a Doom), che con questo titolo promette di entrare nell'olimpo dei gamemakers in tempi da record.

E' un gioco online (un MMORPG, come il famoso World Of Warcraft), e per mantenere la filosofia online (ma anche per motivi ecologici = meno spreco di materiali) la Hai Di ha deciso di non distribuire il gioco su supporto ottico, ma solo sulle reti P2P (peer to peer). Si scarica quindi gratuitamente, ma per giocarci si deve pagare un canone annuale. Sì, ho detto annuale, ma rincuoratevi: con soli 20 euro (i bassi costi di distribuzione hanno permesso alla Hai Di di tenere il canone molto basso), sarete nel gioco.

Posso affrontarlo perché, nonostante sia un MMORPG, non serve essere videodipendenti per giocarci. Nel manuale PDF incluso nel package, c'è scritto che basta giocarci 2 o 3 ore al giorno per non fallire nello scopo del gioco, e non è neanche fondamentale giocarci tutti i giorni. Ovviamente però più tempo si dedica al gioco, migliori saranno i risultati ottenuti.

Interattività

Una delle cosa più belle di questo gioco è che attraverso internet è possibile giocare in modo collaborativo con la vostra dolce metà, e addirittura con i vostri genitori (tanto è semplice giocarci). I vostri familiari condivideranno con voi l'esperienza di gioco ed i risultati ottenuti. Per i vecchi videogiocatori incalliti come me (ne ero uscito, ma so che ci ricadrò!), poter coinvolgere l'intera famiglia è una caratteristica molto utile: otterrete l'effetto di poterci giocare per più tempo, senza sentirvi in colpa per averla trascurata. ]:-)

All'interno del mondo virtuale del gioco, come in tutti i MMORPG, potrete interagire con tutti i giocatori che stanno giocando contemporaneamente a voi, quando i vostri avatar si incontreranno sul campo.

Iper-realismo

E l'esperienza di gioco è anche incredibilmente realistica, tant'è che potete personalizzare il vostro avatar nei minimi particolari, fino a renderlo praticamente identico a voi. Il manuale garantisce che inviando ai vostri amici qualche screenshot del vostro avatar nel gioco, essi non sapranno distinguerlo da una vostra foto (magie del Full HD).

Un altro elemento di estremo realismo è che proseguendo nei vari livelli, il vostro personaggio guadagnerà esperienza, mana (volontà), forza, e salute, caratteristiche che -novità assoluta per un videogame- potrete salvare e portare con voi nelle successive edizioni del gioco, e in tutti gli eventuali expansion pack.

Scopo del gioco.

Come avrete potuto intuire dal precedente capitolo, la Hai Di Software è una SH che ha a cuore l'ambiente. Perciò, TheBioGame è un gioco inevitabilmente ambientalista. Ma non disperate, perché nonostante la presenza di un background educativo, il titolo regala un'esperienza di gioco entusiasmante.

Lo scopo del gioco è cercare di ottenere i migliori risultati dalla coltivazione di un orto secondo natura, quindi senza utilizzare concimi chimici, pesticidi o altri veleni che nuocerebbero alla salute del vostro personaggio.

In altre parole, lo scopo del gioco è produrre ortaggi biologici.

Ho già iniziato a giocarci e per il momento mi sta prendendo moltissimo! Sto facendo diversi screenshot alle schermate del gioco in modo da potervele postare qui nei prossimi giorni.

Per oggi, però, è tutto.
Buona notte, Andrea

2 commenti:

Alfiere ha detto...

Certo che sei matto, eh? ;)

Unknown ha detto...

Matto? Mi sembra riduttivo...