domenica 1 giugno 2008

Terza Missione: Seeding and Planting /1

Se non sai cos'è TheBioGame, leggi il post introduttivo.

Finalmente giunti ad una missione direttamente produttiva di Ortaggi.

In questo post pubblicherò principalmente screenshot del gioco, e lascerò che siano le immagini ed i video a parlare.

Prossimamente posterò anche un po' di testo descrittivo e qualche screencast formativo.

Lattuga trentina, non seminata ma piantumata da piantine esistenti, donatemi da altri players che volevano diradare il loro Terreno. La pianta qui era di primo livello, nel giro di una settimana ha già assunto un colorito più rossastro.

Piantina di pomodoro, piantumata con etichetta di riconoscimento perché ce ne sono di 3 tipi diversi (sammarzano, cuore di bue, comune).

Il mio avatar nell'operazione della semina. Questa è una tecnica di semina: prevede di fare il buco con il punteruolo (non più profondo di 2-3 cm o non nascerà niente), mettere il seme, ricoprire.

Un player esperto curioso che mi viene spesso a trovare

Bastoncino che delimita fino a quale punto nel Terreno è stato seminato Prezzemolo.

Mio avatar che semina la Misticanza con tecnica a spraglio.

Dopo aver seminato (con terra asciutta) bisogna innaffiare il Territorio, per iniziare la procedura di Trasformazione da Seme a Ortaggio (tempo previsto, 1-2 mesi a seconda dell'Ortaggio).

mercoledì 28 maggio 2008

Personalizzazione

Come in Second Life e in una serie interminabile di videogames (meglio non fare pubblicità), anche in TheBioGame si può, si DEVE, personalizzare il proprio Territorio.
La personalizzazione non è una missione strettamente necessaria, e consiglio di farla quando nel gioco piove e non è possibile stare sul campo.

Per personalizzare il vostro Terreno, dovrete Recuperare oppure Acquistare degli Ornamenti.

Gli Ornamenti che potete installare nel vostro Orto sono:

  • una Recinzione
  • uno o più Camminamenti
  • un Rifugio
  • altre decorazioni...

Ad ogni giocatore di TheBioGame vengono assegnati alcuni Oggetti in maniera casuale al momento della creazione del profilo del vostro personaggio.
A gioco iniziato, potrete consultare ciò che possedete nel vostro Inventario, premendo il tasto I.

Recinzione

Abbiamo avuto la fortuna che il personaggio di mio padre è stato inizializzato con 20 Assi da 160 cm x 10 nell'Inventario.

Per fabbricare una Recinzione partendo dalle Assi mi servivano altri Oggetti per trasformarle in una Sponda, e cioè:

  • 4 "paletti" da conficcare nel Terreno una volta fissati all'asse
  • 8 "chiodi a ponte" per fissare i "paletti" all'asse

Per i chiodi a ponte sapevo a quale Negoziante rivolgermi, ma non sapevo dove trovare i "paletti" da fissare alle assi.

Ci siamo quindi rivolti al Negoziante Edile, ottenendo 4 verghe di ferro lunghe 6 m e di diametro 6 mm. Utilizzando la Tronchese li abbiamo divisi in 80 pezzetti di ferro da 30 cm, dimensione che avevamo stabilito come ottimale per conficcare le Sponde a 20 cm di profondità (10 restano esterne, lungo la larghezza della sponda).

Una volta in Cantiere, abbiamo provveduto alla trasformazione delle Assi in Sponde, ed il giorno seguente le abbiamo fissate al perimetro del Terreno, che è di 32 metri.

Camminamenti

I Camminamenti sono come piccole strade da fabbricare nel Terreno per consentire al Player di muoversi godendo di un'Agilità molto maggiore (+300%).

Purtroppo però, nell'Inventario di nessuno dei nostri players era stato messo qualcosa che potesse servire a fabbricare un Camminamento, ed i Negozianti da cui era possibile acquistarne pezzetti prefabbricati volevano in cambio una quantità di Biorini molto maggiore di quella che si otterrebbe vendendo Ortaggi per un anno in TheBioGame, quindi anche no. ;)

Ho pensato quindi di mettere in pratica alcune pratiche che pratico nella vita reale: Riutilizzare anziché Gettare, Recuperare anziché Acquistare.

Dando un'occhiata nei Terreni limitrofi, abbiamo scovato:

  • L'Isola Ecologica - dove i players buttano il loro materiale di scarto
  • Alcune Case in costruzione

La visita all'Isola ha dato pochi risultati diretti, dato che il suo Guardiano non lascia uscire materiali preziosi come il Legno. Ma recandomici ho incontrato un player che aveva dei Mattoni da donarmi, pochi ma buoni.
La visita alle Case in costruzione si è rivelata proficua per l'elevata quantità di Macerie presenti. Dalle Macerie abbiamo recuperato diverse lastre rotte di cemento.
Mio padre poi facendo girovagare il suo avatar, ha incontrato un amico che aveva il prezioso Legno, di scarto da una vecchia Recinzione.

Tutti questi materiali insieme sono stati adagiati sul Terreno, lungo una traiettoria tracciata da un filo teso da un estremo all'altro , per costruire un Camminamento, seppur provvisorio.

Rifugio

Il Rifugio è il posto in cui depositare le Armi alla fine di ogni partita, per poi ritrovarle alla partita successiva. Mio padre ha pensato alla fabbricazione di un Rifuio utilizzando vecchi mobili. Sarà pronto a breve.

Altre decorazioni

Una targhetta con il nome del proprio player è veramente geek, ma ho visto che tutti gli altri players l'hanno apposta e, leggendo il manuale del gioco, ho scoperto che se non la si installa, si perde il diritto di giocare per una stagione! :-(

Presto ci adopereremo per fabbricarne una, ma per il momento è assai più urgente dedicarsi alla Terza Missione: Planting & Seeding.

martedì 27 maggio 2008

Screencast! Seconda missione: Ground Upside Down

Questi screenshot mostrano il mio avatar e gli avatar del mio Gruppo alle prese con la seconda missione: Ground Upside Down.

Video contributo del personaggio di mia sorella, e di quello della mia nipotina
Video sull'utilizzo dell'arma Piccone e, successivamente, della Vanga

lunedì 26 maggio 2008

Screenshot! Seconda missione: Ground Upside Down

Questi screenshot mostrano il mio avatar e gli avatar del mio Gruppo alle prese con la seconda missione: Ground Upside Down.

Il personaggio di mio padre alle prese con l'arma Piccone.
Il mio avatar nella stancante operazione di frantumazione delle zolle rovesciate.
Un ospite tanto inatteso quanto gradito (il Lombrico svolge un ruolo molto importante per la formazione di Humus nel Terreno).
L'effetto delle gocce nell'acqua, davvero molto realistico, sembra vero...
Quando camminano, gli Avatar lasciano orme nel fango. Un'altra tessera che va a comporre il mosaico di realismo di questo strepitoso videogioco!

domenica 25 maggio 2008

Seconda missione: Ground Upside Down /2

Se non sai cos'è TheBioGame, leggi il post introduttivo.

--SEGUE dal post precedente--

Ho iniziato a vangare, da perfetto newbie (o novizio) del gioco, quindi con tecnica improvvisata al 100%.

Vangare serve a rinnovare la Terra, rivoltandone sottosopra lo strato superficiale.

Se sarete bravi, con questa operazione debellerete ulteriormente le Erbe (nemico già affrontato nella prima missione ma che, a detta di altri players, pare che si farà vivo anche nelle prossime), poiché allontanandole dalla luce si indeboliranno, e gli Organismi presenti nella Terra le trasformeranno, con il passare del Tempo, in materia biologica che aiuterà la crescita delle vostre future Colture.

Come sferrare una Vangata

Ecco spiegati punto per punto i comandi necessari a portare a termine con successo una singola Vangata.

  • Si appoggia la Vanga verticalmente sulla terra
  • si affonda completamente la Vanga, spingendola giù con il piede
  • si tira il manico della Vanga verso di se, facendo leva sul terreno sodo
  • si cambia impugnatura per avvicinare una mano alla parte metallica della Vanga
  • si solleva di peso la zolla staccata, mantenendola in equilibrio sulla Vanga
  • si gira la Vanga in modo da lasciare ricadere la zolla girata verso il basso

Le ultime due operazioni sono le più difficili per un Newbie, ma presto nel gioco aumenteranno i vostri punti Esperienza, e otterrete di riuscire a sferrare una vangata con più Velocità e meno Forza.

Terminata una vangata, si procede lateralmente. Terminata una fila, si procede muovendosi all'indietro.

Miglioramento della tecnica

Viene naturale organizzare questa Missione iniziando a vangare da un angolo del Terreno, procedendo verso l'angolo al lato opposto.
Con l'avanzare della Missione, chattando con gli altri players scoprirete però che non è il modo migliore di portare a termine la Missione.

I players più esperti vi insegneranno infatti che il modo migliore consiste nello spostare alla fine del Terreno la prima fila di zolle estratte, caricandole sul trasporto Carriola.

Questa operazione, apparentemente inutile, vi farà risparmiare molti punti Forza perché, a partire dalla seconda fila di zolle, avrete davanti a voi un solco che vi permetterà di manovrare più facilmente la Vanga, dato che la Terra, ora sguarnita, opporrà meno Resistenza.

Da questo momento in poi, ogni volta che rigirerete verso il basso una Zolla, posizionatela all'interno del solco. Farete così avanzare il solco con l'avanzare del vostro lavoro. Lo scopo è appunto quello di tenersi sempre il solco davanti, fino alla fine del Terreno.

Alla fine della Missione, riempirete il solco con la Terra che avete trasportato all'inizio della missione.

Facile, no? No. :-)

Ho sospeso la partita e ripreso a giocare nel week-end, in particolar modo domenica, giocando in maniera collaborativa con mio padre (vedi screenshot pubblicato in cima a questo post).

Ostacolo 1: la Terra compressa.

Purtroppo la strada verso la fine della missione è faticosa e intervallata da diversi ostacoli. Primo tra tutti, la Terra compressa di cui vi parlavo nel post precedente.

Non piove infatti da mesi, ed in alcuni punti la Vanga non affonda abbastanza in profondità, neanche con la pressione del piede, né con la pressione di entrambi i piedi, e nemmeno saltellandoci sopra.

Per spaccare la Terra in zolle in questi punti dovrete ricorrere ad un'arma più potente, che richiede più Destrezza, maggiore Forza, e toglie più punti Salute ad ogni colpo sferrato: il Piccone.

Come si usa:

  • Abbassare il Piccone a Terra per mirare (per i newbies)
  • Impugnare il Piccone con una mano vicino alla parte metallica e l'altra più indietro
  • Innalzare il Piccone con la suddetta impugnatura
  • Cambiare impugnatura: avvicinare le mani sul manico, lontano dalla parte metallica
  • Caricare notevolmente la Potenza, senza strafare (o sprecherete punti Salute per mantenere l'equilibrio),
  • Abbassare il Piccone
  • Muovere l'impugnatura a destra/sinistra per far leva nella Terra e romperla meglio
  • Ripetere.

A seconda dei punti Destrezza del vostro personaggio, il colpo andrà a segno più o meno dove avevate mirato. I punti Destrezza aumentano quanto più si utilizza quest'arma.

Ostacolo 2: Precipitazioni

Ho scoperto un altro livello di realismo di TheBioGame. Quando inizia a piovere, bisogna uscire dal Campo e trovare un riparo, o il vostro personaggio partirà con meno punti Salute alla partita successiva.

Durante la partita di domenica, la pioggia ci ha colti di sorpresa, e siamo dovuti correre ai ripari.

Fortunatamente, i nostri personaggi avevano bisogno di rifocillarsi ed hanno approfittato della pausa pioggia per fare la pausa pranzo, pause le cui durate hanno magnificamente coinciso.

Il cibo aumenta i punti Salute ma abbassa un po' il Mana (volontà). Un sacrificio necessario. :-)

Ostacolo 3: Durata.

Per fortuna il gioco dà la possibilità di uscirne per brevi periodi senza per questo perdere il lavoro svolto.

Questa Missione è molto lunga e, sebbene giocata in modo collaborativo, si termina solo giocando diverse partite.

Attenzione: qualche player dell'Ordine dei Migranti potrebbe offrirsi di vangare per voi in cambio di qualche Biorino.
Il mio consiglio è di non accettare l'offerta, dato che potreste avere bisogno dei vostri Biorini più tardi per acquistare Armi e Servizi d'altro genere, inoltre svolgendo la missione voi stessi, acquisirete punti Esperienza, Forza e Destrezza, che perdereste affidando il lavoro ad altri.

Termine

Al termine della missione potreste incontrare di nuovo il player dell'ordine dei Tagliaerbe, munito di un nuovo strumento utile a sbriciolare più finemente le zolle, la Fresa.

Tale player offre i suoi servigi, questa volta a pagamento. Tariffa: 30 Biorini. Per sapere se accettare, ho chiesto un parere ad altri players. Tutti avevano accettato e mi hanno consigliato di fare altrettanto. Pertanto, ho deciso di accettare.

La mia porzione di Terra adesso è davvero pronta per accogliere i migliori Ortaggi biologici. Le manca solo una cosa: il look professionale di cui godono i Campi degli altri players. Ma stiamo già lavorando anche a questo aspetto...

mercoledì 21 maggio 2008

Seconda missione: Ground Upside Down /1

Se non sai cos'è TheBioGame, leggi il post introduttivo.

Whew! Questo titolo merita davvero il successo che sta avendo nell'universo dei giochi online. Il gioco è appena iniziato, eppure mi sta prendendo sempre di più.

Scopo della missione

La seconda missione, Ground Upside Down, consiste nella costruzione di una Base. Una base solida per le future colture.
Per farlo, è necessario mettere la Terra sottosopra, in modo tale da rinfrescare la terra per le successive colture, e da debellare completamente le Erbe affrontate nella prima Missione.

Difficoltà della missione:

La seconda missione è tutt'altro che facile, perché:

  • E' lunga
  • si è armati solo di rudimentali strumenti (vedi "armi a disposizione")
  • nel gioco non piove dal mese di marzo, perciò la Terra è molto secca

Inoltre, nella presentazione viene mostrato come in precedenza la Terra sia stata schiacciata dal ripetuto passaggio di un trattore quando era ancora bagnata, cosa che la ha resa più che mai dura da scalfire.

Come se non bastasse, nella Terra sono presenti le radici delle Erbe che sono state tagliate nella missione precedente.

Tempo di Negoziamenti (Buy Time)

Prima di iniziare questa missione, il gioco vi dà la possibilità di visitare alcuni Negozianti, presso i quali potrete acquistare Oggetti utilizzando la moneta del gioco, i cosiddetti Biorini.

All'inizio del gioco avete a disposizione 20 Biorini da investire come meglio credete. Se saprete spenderli, basteranno. Altrimenti, al loro esaurimento potrete acquistare altri Biorini sul sito di TheBioGame al cambio attuale, 1 Biorino = 1 euro.

Io ho investito alcuni dei miei Biorini in 2 Oggetti:

  • 10 kg di Stallatico. Un sacco con disegnata una mucca, ripieno di letame secco. Fortunatamente, il videogame non emette odori...
  • qualche metro di gomma per innaffiare

Durante il caricamento della missione potrete girovagare un po' per il Paese. Se sarete così fortunati da incontrare una Nonna, potrete ottenere un rimborso di parte dei Biorini spesi. Le Nonne sono riconoscibili per l'età avanzata, i baffi e la ridotta statura.

Armi a disposizione:

Se non avete acquistato tanti Biorini da potervi permettere un Aratro e una coppia di Buoi, avrete a disposizione:

  • la solita buona Vanga,
  • un Piccone, arma che fa presagire ad un'elevata difficoltà di questa Missione,
  • ciò che avete eventualmente acquistato dai Negozianti

La partita:

La Missione è laboriosa e comporta la perdita di molti punti Salute, perciò è necessario ripartirla in più partite, per dare la possibilità al vostro avatar di recuperarli.

La prima partita l'ho giocata la sera dopo il lavoro.

All'inizio della prima partita ho dedicato 5 minuti buoni a bagnare la parte di Terra che stimavo che sarei riuscito a lavorare in quelle 3 ore prima dell'arrivo del buio (non ho ritenuto utile spendere Biorini nell'acquisto di una Torcia), allo scopo di renderla più morbida, e risparmiare così punti Salute durante la Missione.

Seguendo il consiglio di diversi player più esperti, ho anche cosparso tale porzione di Terra con lo Stallatico. E' importante coprire solo la zona che si valuta di poter lavorare, o favorirete la ricrescita delle Erbe di cui vi siete liberati nella prima Missione.

--CONTINUA nel prossimo post--

martedì 20 maggio 2008

Screenshot! Prima missione: Cut and Carry

Questi screenshot mostrano il mio avatar e gli avatar del mio Gruppo alle prese con la prima missione: Cut and Carry.

Il mio avatar, Zappatero, durante la presentazione della missione, in vetta al suo trasporto biruota Atala alimentato a bioenergia.
Il mio avatar intento nell'operazione del taglio delle Erbe sottovento.
L'avatar di mia madre durante l'operazione di raccolta e carica del trasporto Carriola.

domenica 18 maggio 2008

Prima Missione: Cut and Carry

Se non sai cos'è TheBioGame, leggi il post introduttivo

Giovedì, approfittando del tempo libero regalatomi da una festività locale, mi sono messo a giocare la mia prima partita in assoluto a TheBioGame.

La prima Missione, come in quasi tutti i videogames, serve più che altro a far sì che il giocatore prenda confidenza con i controlli, dato che saper muovere correttamente il proprio avatar è importante, serve a dare al giocatore una visione seppur superficiale della mappa del territorio, ad insegnargli come impugnare le armi, eccetera.

Nel gioco sono simulati il giorno e la notte, così come le condizioni meteorologiche. Questo livello inizia di pomeriggio, e non piove da svariati giorni.

La prima Missione consiste nel tagliare le Erbe, rimuoverle dal proprio Terreno, poi trasportarle al CDS (Cassonetto Differenziato x Sterpaglie) più vicino. La Missione si conclude quando il Terreno è completamente privo di fusti, e tutte le Erbe sono state trasportate al CDS.

Difficoltà della Missione:

Le Erbe non sono state tagliate da mesi, quindi sono alte ed hanno un elevato coefficiente di Resistenza. Inoltre, vi occorrerà più tempo a trasportarle al CDS, poiché il vostro trasporto si riempirà in fretta.

Armi a disposizione:

Nella presentazione della missione il vostro avatar chiede ad amici, parenti ed altri players la disponibilità di un Tagliaerbe, senza ottenerla. Un player anziano vi consiglia di utilizzare l'unica Arma a vostra disposizione all'inizio del gioco, la Vanga, sferrando vigorose vangate radenti il Terreno, in modo tale da tagliare i fusti erbacei ad altezza zero.

Del resto, se la missione iniziasse subito con l'arma più potente a disposizione, la missione si esaurirebbe troppo in fretta, ed il gioco perderebbe il suo significato.

La partita

Quando ho iniziato a giocare, erano online pochi altri players i quali, vedendo un nuovo avatar nel gioco, di tanto in tanto interrompevano le loro missioni per soffermarsi a guardarmi incuriositi. Normale amministrazione.

Impugnata la vanga, ho iniziato a sferrare colpi su colpi alle Erbe. Ad ogni vangata aumentava il mio livello di Esperienza. Ottenuto un certo punteggio di Esperienza, si diventa Coltivatore di 2° livello, ma il gioco inizia ovviamente al primo livello.

Ad ogni vangata diminuiva anche la mia Forza, per via del peso della vanga, e per via del sole del pomeriggio. Però poi ho scoperto:

  • che posizionandomi con il Vento alle spalle il lavoro costa meno fatica (l'Erba è pettinata e potete scorgerne meglio le radici, in più l'avatar sta alla larga dalla polvere).
  • che con l'aumentare dell'Esperienza le vangate costano sempre meno Forza.
  • che restando fermo e/o bevendo qualche sorso d'acqua (la trovate nello Zaino, premendo il tasto Z), si recupera qualche punto di Forza

Il lavoro di taglio va intervallato a quello di trasporto, perché il trasporto che avete a disposizione (gran sacco di plastica riciclabile) ha una capienza limitata.
Durante la partita ho però trovato una Carriola, che ha agevolato il lavoro di trasporto.

Qualche ora più tardi, quando avevo completato circa 1/3 della Missione, sono entrati nel mondo di TheBioGame anche i miei genitori, che hanno giocato in maniera collaborativa. Giocando così, non è più necessario alternare il taglio al trasporto (uno taglia, l'altro trasporta), e gli avatar maschi, dotati di maggior Forza, possono alternarsi al lavoro di taglio, recuperando qualche punto di Forza nelle pause.
Siamo così giunti a metà della Missione.

Ho scoperto anche che TheBioGame premia naturalmente chi gioca in maniera collaborativa, in quanto attira di più l'attenzione degli altri players, e la loro Empatia. Infatti, poco più tardi è passato da quelle parti un player dell'Ordine dei Tagliaerbe, che portava con se l'omonima Arma, e si è offerto di collaborare.

In poco tempo il lavoro di taglio è stato terminato, e a noi 3 è rimasto solo il lavoro di raccolta e di trasporto. Da lì in avanti, la Missione è stata terminata in breve.

venerdì 16 maggio 2008

TheBioGame

Lo so, ho appena compiuto 30 anni e dovrei considerarmi troppo vecchio per i videogames. Sono già 5 anni che sono uscito da tale tunnel e impiego il mio tempo libero in attività meno individualiste (sport, attivismo, politica, ecc.), ma a questo gioco non ho saputo resistere.

Qualche giorno fa (15 maggio) ho scaricato da BitTorrent ed installato il videogame che sta facendo scalpore su tutte le riviste online di settore: TheBioGame.

Il gioco

Il gioco è prodotto dalla neonata Software House giapponese Hai Di Software (da non confondersi con la Id che ha dato i natali a Doom), che con questo titolo promette di entrare nell'olimpo dei gamemakers in tempi da record.

E' un gioco online (un MMORPG, come il famoso World Of Warcraft), e per mantenere la filosofia online (ma anche per motivi ecologici = meno spreco di materiali) la Hai Di ha deciso di non distribuire il gioco su supporto ottico, ma solo sulle reti P2P (peer to peer). Si scarica quindi gratuitamente, ma per giocarci si deve pagare un canone annuale. Sì, ho detto annuale, ma rincuoratevi: con soli 20 euro (i bassi costi di distribuzione hanno permesso alla Hai Di di tenere il canone molto basso), sarete nel gioco.

Posso affrontarlo perché, nonostante sia un MMORPG, non serve essere videodipendenti per giocarci. Nel manuale PDF incluso nel package, c'è scritto che basta giocarci 2 o 3 ore al giorno per non fallire nello scopo del gioco, e non è neanche fondamentale giocarci tutti i giorni. Ovviamente però più tempo si dedica al gioco, migliori saranno i risultati ottenuti.

Interattività

Una delle cosa più belle di questo gioco è che attraverso internet è possibile giocare in modo collaborativo con la vostra dolce metà, e addirittura con i vostri genitori (tanto è semplice giocarci). I vostri familiari condivideranno con voi l'esperienza di gioco ed i risultati ottenuti. Per i vecchi videogiocatori incalliti come me (ne ero uscito, ma so che ci ricadrò!), poter coinvolgere l'intera famiglia è una caratteristica molto utile: otterrete l'effetto di poterci giocare per più tempo, senza sentirvi in colpa per averla trascurata. ]:-)

All'interno del mondo virtuale del gioco, come in tutti i MMORPG, potrete interagire con tutti i giocatori che stanno giocando contemporaneamente a voi, quando i vostri avatar si incontreranno sul campo.

Iper-realismo

E l'esperienza di gioco è anche incredibilmente realistica, tant'è che potete personalizzare il vostro avatar nei minimi particolari, fino a renderlo praticamente identico a voi. Il manuale garantisce che inviando ai vostri amici qualche screenshot del vostro avatar nel gioco, essi non sapranno distinguerlo da una vostra foto (magie del Full HD).

Un altro elemento di estremo realismo è che proseguendo nei vari livelli, il vostro personaggio guadagnerà esperienza, mana (volontà), forza, e salute, caratteristiche che -novità assoluta per un videogame- potrete salvare e portare con voi nelle successive edizioni del gioco, e in tutti gli eventuali expansion pack.

Scopo del gioco.

Come avrete potuto intuire dal precedente capitolo, la Hai Di Software è una SH che ha a cuore l'ambiente. Perciò, TheBioGame è un gioco inevitabilmente ambientalista. Ma non disperate, perché nonostante la presenza di un background educativo, il titolo regala un'esperienza di gioco entusiasmante.

Lo scopo del gioco è cercare di ottenere i migliori risultati dalla coltivazione di un orto secondo natura, quindi senza utilizzare concimi chimici, pesticidi o altri veleni che nuocerebbero alla salute del vostro personaggio.

In altre parole, lo scopo del gioco è produrre ortaggi biologici.

Ho già iniziato a giocarci e per il momento mi sta prendendo moltissimo! Sto facendo diversi screenshot alle schermate del gioco in modo da potervele postare qui nei prossimi giorni.

Per oggi, però, è tutto.
Buona notte, Andrea